Cos’è l’Edilizia residenziale pubblica

Edilizia popolare: cos’è e quali requisiti occorrono per avere un alloggio? Istituto autonomo case popolari: che cos’è?

Non tutti hanno la fortuna di avere una casa di proprietà; molte persone devono arrangiarsi come meglio possono, spesso accontentandosi di vivere con i genitori anziani oppure in un appartamento in affitto. Proprio per far fronte alle esigenze abitative delle persone meno abbienti la legge ha istituito l’edilizia residenziale pubblica. Cos’è?

Come diremo di qui a breve, con la nozione di edilizia residenziale pubblica (Erp) ci si riferisce agli alloggi pensati per le persone che non hanno un’abitazione di proprietà né possono permettersi di pagare un canone di locazione molto alto. Per accedere a tali immobili occorre essere in possesso di determinati requisiti economici.

Cosa si intende per edilizia residenziale pubblica?

Con l’espressione edilizia residenziale pubblica ci si riferisce a tutti quegli interventi che hanno come obiettivo la realizzazione di edifici destinati a combattere l’emergenza abitativa in cui si trovano le persone maggiormente bisognose. Insomma: si tratta delle ben note case popolari.

Case popolari: sono gratis?

L’assegnazione delle case popolari non è gratuita: lo Stato chiede in cambio un contributo a titolo di canone di locazione, il cui importo è ovviamente di gran lunga inferiore a quello che normalmente il mercato offre.

Il canone è proporzionato alla situazione reddituale dell’inquilino: nel caso in cui questi sia completamente nullatenente, il fitto può ammontare anche a pochi euro.

Edilizia residenziale pubblica: chi ne ha diritto?                                              

L’edilizia residenziale pubblica è destinata a:

• persone senza reddito o con reddito inferiore ai limiti di legge;
• portatori di handicap e disabilità;
• genitori single con figli a carico;
• cittadini senza fissa dimora.